Stenio Polischi, Marinaio, per aver prestato servizio militare in marina a Venezia, nato a Motteggiana (MN). Partigiano nella Brigata Stella Rossa Lupo fin dagli inizi della Lotta di Liberazione come ispettore organizzativo. Il 23 agosto 1944 è mandato in missione a Bologna dove è catturato e impiccato sul posto, in Via Venezian, alle ore 22 dello stesso giorno, dopo aver subito atroci torture.
Medaglia dʼargento alla memoria, con questa motivazione:
«Giovane combattente della libertà, si prodigò con entusiasmo sino dagli albori della lotta di liberazione ripetutamente distinguendosi per coraggio, per iniziativa e per decisione. Incaricato di portare un messaggio al comando partigiano di Bologna, venne sorpreso dal nemico. Ingaggiò combattimento ed esaurite le munizioni, prima di cadere in mani nemiche si preoccupò di distruggere il documento affidatogli.
Lungamente e tormentosamente interrogato, mantenne contegno esemplare nulla rivelando e nel nome della Patria affrontò da forte il martirio della forca».
Al suo nome è stata intitolata una strada di Bologna, Viale Stenio Polischi all'interno dei Giardini Margherita, delibera del Consiglio comunale del 16 aprile 1949.