Tarozzi Bruno, «Spinglì», nasce il 10 Agosto 1921 a S. Lazzaro di Savena. Nel 1943 risiede a Bologna. È pasticciere. Presta servizio militare negli alpini a Gorizia dal 2 Gennaio 1941 allʼ8 Settembre 1943, data dell'armistizio e del proclama Badoglio.
Milita nella 36ª brigata Bianconcini Garibaldi con funzione di ispettore di compagnia e opera sullʼAppennino tosco-emiliano.
Il 13 Ottobre 1944, subito dopo il combattimento di Cà di Malanca a S. Maria di Purocelo (Brisighella - RA), sta conversando con i compagni di lotta per ricostruire le fasi del durissimo scontro - conclusosi con la fuga del nemico – quando viene e ucciso da una pallottola vagante. Riconosciuto partigiano dallʼ1 Maggio 1944 al 13 Ottobre 1944.