I partigiani

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Zanichelli Giorgio

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Zanichelli Giorgio. Nato il 23 Febbraio 1922 a S. Pietro in Casale; ivi residente nel 1943. Colono. Milita nel distaccamento di Castel Maggiore della 7ª brigata del Gruppo d'Azione Patriottica Gianni Garibaldi.

Opera in vari comuni della pianura bolognese sino allʼautunno 1944, quando il suo distaccamento riceve lʼordine di raggiungere Bologna e acquartierarsi tra le rovine dellʼex ospedale Maggiore, in via Riva di Reno, in previsione di quella che si riteneva lʼimminente insurrezione.

La sera del 7 Novembre 1944 il distaccamento esce dalla base e attacca alle spalle i nazifascisti nei pressi di Porta Lame, i quali avevano accerchiato unʼaltra base partigiana nei locali dellʼex Macello comunale in via Azzo Gardino.

Rimasto ferito nello scontro, viene prima curato in una casa privata e poi ricoverato nellʼinfermeria partigiana di via Duca dʼAosta 77 (oggi via Andrea Costa). Quando, a seguito di una delazione, lʼinfermeria è scoperta dai fascisti, viene catturato il 3 o 4 Dicembre 1944 con altri 13 compagni feriti. Trasferiti nella caserma delle brigate nere di via Magarotti (oggi via dei Bersaglieri) è a lungo torturato e poi fucilato insieme ai compagni il 13 Dicembre 1944.

Riconosciuto partigiano dal 10 Settembre 1943 al 14 Dicembre 1944.

 

 

La lapide

Giù