I partigiani

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Guazzaloca Laura

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Guazzaloca Laura nasce il 28 Gennaio 1920 a Bologna, dove è residente nel 1943. Ottiene il diploma di istituto magistrale e lavora come maestra elementare.

Milita nella 36ª brigata Bianconcini Garibaldi. Fa parte del presidio medico della brigata diretto dal professore Romeo Giordano.

Dopo la battaglia di S. Maria di Purocielo (Brisighella - RA), mentre il grosso della brigata si appresta a varcare il fronte, insieme con il dott. Ferruccio Terzi, lo studente in medicina Renato Moretti e l'infermiere Sergio Giulio Minozzi, rimane ad assistere i feriti gravi, e non trasportabili, nascosti nella canonica di Cavina. Durante il rastrellamento, i tedeschi, scoperta lʼinfermeria, fanno ricoverare i feriti insieme con i medici e gli infermieri nellʼospedale di Brisighella (RA) perché i partigiani avevano medicato due dei loro soldati. È il primo caso in cui i tedeschi rispettano un patto con i partigiani risparmiando loro la vita.

Dopo alcuni giorni, i fascisti faentini, venuti a conoscenza dell'accaduto, fanno irruzione nellʼospedale e li prelevano per ignota destinazione. Mentre i feriti assieme ai tre medici vengono fucilati a Bologna, Guazzaloca viene incarcerata a Castel dʼAiano e poi a Fossoli (Carpi-MO), dove subisce infine la fucilazione il 23 Novembre 1944.

Riconosciuta partigiana dallʼ11 Aprile 1944 al 23 Novembre 1944.



Il monumento

Il poligono di tiro

Bagni Alfonso

Bordini Nino

Borghi Giovanni

Brini Adelmo

Guerra Mario

Menzolini Romolo

Minozzi Sergio Giulio

Moretti Renato

Muratori Pietro

Ottonelli Attilio

Pasciuti Iliano

Rispoli Luigi

Terzi Ferruccio

Toni Teodosio

Giù