I partigiani

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Grandi Walter

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Grandi Walter nasce il 23 Giugno 1920 a Imola, dove risiede nel 1943. Fabbro con licenza elementare.

Milita nella 36ª brigata Bianconcini Garibaldi e, successivamente, nel distaccamento imolese della 7ª brigata del Gruppo d'Azione Patriottica Gianni Garibaldi. Comandante di un gruppo gappista, si occupa anche di mantenere il contatto tra le basi partigiane, grazie al tesserino della Todt (grande impresa di costruzioni tedesca) che gli consente la libera circolazione.

Il 16 Febbraio 1945 viene catturato dai tedeschi per una delazione e consegnato alle brigate nere. Tradotto nella Rocca (Imola) lo torturano. Il 22 Febbraio 1945 lo trasferiscono a Bologna prima nella caserma di via Borgolocchi e poi lo rinchiudono nel carcere di S. Giovanni in Monte. Prelevato il 16 Marzo 1945, lo fucilano a S. Ruffillo insieme con Zelindo Frascari, Wladimiro Gollini, Enea Loreti e Armando Gardi.

Riconosciuto partigiano dal 15 Giugno 1944 al 16 Marzo 1945.

 

Via Murri 158

 

 

Giù