Gatto Arturo nasce il 5 Aprile 1908 ad Agrigento. Nel 1943 è residente a Bologna e lavora come impiegato. Iscritto da Partito d'Azione. Milita nellʼ8ª brigata Masia GL.
È arrestato dai fascisti il 4 Settembre 1944, unitamente al gruppo dirigente del PdA e della brigata per la delazione di due spie infiltrate, Paolo Kesler e Ivo Zampanelli.
Processato dal tribunale militare straordinario di guerra, il 19 Settembre 1944 è condannato a morte con altri sette compagni.
Viene fucilato al poligono di tiro il 23 Settembre 1944.
Riconosciuto partigiano dal 9 Settembre 1943 al 23 Settembre 1944.