I partigiani

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Tampieri Flavio

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Tampieri Flavio, «Ramarro», nasce il 19 Aprile 1922 a Bagnara di Romagna

(RA). Nel 1943 risiede a Bologna, dove lavora come operaio.

Subito dopo lʼarmistizio dell'8 Settembre 1943, fa parte del gruppo di giovani antifascisti che organizzano squadre armate nella zona di Pontevecchio.

Sfuggito a un rastrellamento fascista nel marzo 1944, con altri partigiani si trasferisce in provincia di Belluno ed entra a far parte della brigata Mameli della divisione Nannetti. Opera nella provincia di Belluno e in quella di Trento.

Il 2 Giugno 1944, mentre si trova in una baita a Canal S. Bovo (TN), con il partigiano Duilio Astri, viene circondato dai tedeschi. Dopo breve combattimento cade, mentre il compagno di lotta si salva.

Riconosciuto partigiano dal 6 Gennaio 1944 al 2 Giugno 1944. Nel parco della piazza Piloni di Belluno il suo nome figura in una lapide con quelli di sedici partigiani bolognesi e due ravennati caduti nel Veneto.

 

Via Oretti

Giù