Brini Adelmo, detto «Delmo», nasce il 16 Giugno 1921 a Medicina, dove risiede nel 1943. È un colono. Milita nella 36ª brigata Bianconcini Garibaldi. Si trova ferito nell'infermeria di Cavina quando i tedeschi compiono un rastrellamento. Essi risparmiano la vita ai partigiani perché questi ultimi avevano curato e “trattato bene” due loro commilitoni. È la prima volta che i soldati tedeschi rispettano un patto con i partigiani e li lasciano in vita.
I prigionieri vengono trasferiti all'ospedale di Brisighella. Quando le brigate nere faentine lo scoprono fanno irruzione nell'ospedale e catturano tutti i partigiani. Poi li conducono a Bologna dove li torturano e li fucilano, tranne Guazzaloca, che viene fucilata a Modena.
Brini subisce la fucilazione a Bologna il 20 Ottobre 1944.
Riconosciuto partigiano.