Galletti Guerrino nasce il 15 Novembre 1917 a Bologna; ivi residente nel 1943. Fabbro.
Milita nella 7ª brigata del Gruppo d'Azione Patriottica Gianni Garibaldi. Catturato dalle brigate nere il 13 Luglio 1944 a Castel Maggiore, viene rinchiuso nelle carceri di S. Giovanni in Monte (Bologna) dove subisce le torture e le sevizie di Renato Tartarotti. Il giorno seguente, 14 Luglio 1944, è fucilato in piazza Nettuno insieme con Amato e Decimo Muzzi, Giovanni Bortolani e Luciano Cervellati. Sui loro corpi i fascisti pongono due cartelli con le scritte: «Perché trovati in possesso di armi», «Posto di ristoro per i ribelli».
Riconosciuto partigiano dal 30 Novembre 1943 al 14 Luglio 1944.