Muzzi Amato nasce il 21 Febbraio 1921 a Bologna; dove risiede nel 1943. Ottiene la licenza elementare e trova lavoro come operaio. Presta servizio militare in fanteria a Modena dal 1941 allʼ8 Settembre 1943.
Milita nella 7ª brigata del Gruppo d'Azione Patriottica Gianni Garibaldi e opera a Bologna. È catturato dai fascisti il 13 Luglio 1944, a seguito di una delazione, mentre si trova in una casa colonica in via Sabbiuno a Castel Maggiore, con il fratello Decimo e i partigiani Giovanni Bartolani, Luciano Cervellati e Guerrino Galletti. Viene fucilato, con gli altri, la mattina del 14 Luglio 1944 in piazza Nettuno (Bologna), davanti a palazzo dʼAccursio, dove i fascisti avevano scritto «Posto di ristoro per i partigiani». Riconosciuto partigiano dallʼ1 Aprile 1944 al 14 Luglio 1944.