Edgardo Galetti, nome di battaglia “Bufalo”, nasce a San Pietro in Casale il 6 settembre 1925. Partigiano nella 7ª Brigata GAP distaccamento di Castel Maggiore, partecipa alla vittoriosa battaglia di Porta Lame del 7 novembre 1944. Il 15 novembre successivo si trova nella base partigiana di Piazza dell’Unità 5,nella Bolognina, assieme ad altri diciotto compagni che vi si erano acquartierati dopo la battaglia della settimana precedente. I fascisti, con l’aiuto dei tedeschi e di vari mezzi blindati, accerchiano la piazza e avviano il rastrellamento nei palazzi della zona. Trovata chiusa la porta dove si erano nascosti i partigiani la sfondano. In quel momento dall’interno i gappisti iniziano a sparare e tentano la sortita scendendo dalle scale per raggiungere l’uscita. Galletti esce dallo scantinato della casa e giunto in via Franco Bolognese viene fulminato da una scarica di proiettili provenienti da un’autoblinda, sotto gli occhi di Renato Romagnoli “Italiano” che, preso dai fascisti, stava per essere portato al comando. In quella che è stata chiamata la Battaglia della Bolognina perdono la vita altri cinque partigiani.