I partigiani

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Rossi Spartaco

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Rossi Spartaco, nasce il 16 Giugno 1921 a Bologna, dove risiede nel 1943. Studente e tenente di artiglieria. Si iscrive al PSI.

Milita nella 62ª brigata Camicie rosse Garibaldi, con funzione di comandante di battaglione. Dopo aver partecipato al combattimento nei pressi della casa colonica sita in via Mazzacavallo di Budrio tra partigiani e tedeschi il 21 Ottobre 1944, viene catturato e portato, assieme ad altri sette compagni, a Medicina, e qui viene fucilato, davanti alla stazione ferroviaria, il 23 Ottobre 1944. Riconosciuto partigiano dal 3 Febbraio 1944 al 23 Ottobre 1944.

Gli è stata conferita la medaglia dʼargento al valor militare alla memoria, con la seguente motivazione: «Sottotenente di Artiglieria entrava, subito dopo lʼarmistizio, nelle locali formazioni partigiane animando ed organizzando i primi nuclei di partigiani. Partecipava, al comando della sua compagnia partigiana, a numerosi combattimenti distinguendosi sempre per audacia e capacità di comandante. Durante una importante azione, attaccato improvvisamente da ingenti forze nemiche, anziché ripiegare, guidava arditamente i suoi uomini allʼattacco dellʼaccerchiamento avversario. Nel generoso tentativo, colpito a morte, cadeva per la libertà della Patria». Zona di Medicina (Bologna), 23 ottobre 1944.

 


La lapide collettiva

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