La Brigata è costituita nell'autunno-inverno 1943-1944 nella zona compresa tra i comuni di Molinella, Medicina, Castel Guelfo di Bologna e Massa Lombarda, in provincia di Ravenna. Inizialmente è chiamata Matteotti Pianura per distinguerla dalle Matteotti di Città e di Montagna. Poco prima della Liberazione è intitolata a Otello Bonvicini fucilato al Poligono di tiro il 18 aprile 1945. Primo comandante è Giuseppe Bentivogli, Liberel e, Nonno, trucidato insieme a Sante Vincenzi dai fascisti il giorno prima della Liberazione, i loro corpi straziati abbandonati nella fuga verso il Nord, in località Otto Colonne, in via Saffi a Bologna.
La Brigata è organizzata in quattro battaglioni dedicati ai partigiani: Gianni Alberani, Quinto Bevilacqua, Mario Melega e Ugo Morara.
59 sono i caduti e 13 i feriti appartenenti alla Brigata; partigiani riconosciuti, 410; patrioti, 229.
La 5a Brigata Bonvicini Matteotti è inquadrata nella Divisione Bologna Pianura, "Mario".