Remigio Venturoli è prelevato dai fascisti nel panificio di Via Rimesse dove lavora l'1 aprile 1944. Nella notte dello stesso giorno, il suo corpo è abbandonato per strada, la testa ferita da arma da fuoco.
La Lapide è posata in via Sante Vincenzi al numero 60, sul muro dell'edificio all'angolo con via Rimesse.
In marmo misura cm 40x30