I giorni della libertà

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22 ottobre 1944: Porta Lame
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22 ottobre 1944: Mandini Elio
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29 ottobre 1944: Via delle Fonti
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30 ottobre 1944: Monumento Casteldebole
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30 ottobre 1944: Secondo Spisni
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Menzolini Romolo

 Menzolini Romolo, «Bill», nasce il 13 Aprile 1925 a Riolo Terme (RA); dove risiede nel 1943. Casante.

Milita nella 36ª brigata Bianconcini Garibaldi con lʼincarico di vice commissario politico e opera sullʼAppennino tosco-emiliano. Prende parte alla battaglia di S. Maria di Purocelo (Brisighella - RA) nel corso della quale rimane ferito. Per le sue gravi condizioni, che ne sconsigliavano il trasporto, viene affidato a tre soldati tedeschi che, in cambio della libertà, promettono di farlo ricoverare nellʼospedale di Brisighella (RA) insieme con altri feriti.

Nella notte tra il 16 e il 17 Ottobre 1944 i militi della Guardia Nazionale Repubblicana di Faenza (RA) lo prelevano insieme con altri compagni e lo trasportano a Villa S. Prospero (Faenza). Qui lo bastonano e torturano. Il 18 Ottobre 1944, trasportato a Bologna, viene fucilato al Poligono di tiro. Il suo corpo è ritrovato presso la Certosa di Bologna.

Riconosciuto partigiano dallʼ1 Febbraio 1944 al 18 Ottobre 1944.

 

 

Il monumento

Il poligono di tiro

Bagni Alfonso

Bordini Nino

Borghi Giovanni

Brini Adelmo

Guazzaloca Laura

Guerra Mario

Minozzi Sergio Giulio

Moretti Renato

Muratori Pietro

Ottonelli Attilio

Pasciuti Iliano

Rispoli Luigi

Terzi Ferruccio

Toni Teodosio

Giù