Emiliani Max, detto “Marx”. Nato il 22 Settembre 1920 a Faenza (RA), dove residente nel 1943.
Milita nella banda La Scansi, operante nelle alte valli del Lamone e del Montone. Ferito in un conflitto contro i tedeschi a Medicina e catturato dai fascisti, viene trasferito a Bologna dove il 29 Dicembre 1943 è condannato a morte insieme ad Amerigo Donatini.
Il 30 Dicembre1943 viene eseguita la fucilazione al poligono di tiro di Bologna.
Il bando contenente i loro nomi, in cui il suo cognome è scritto come “Emiliano”, e quelli di altri tre partigiani (Adriano Brunelli, Lino Formili, Giancarlo Romagnoli) è redatto in lingua tedesca e italiana con il titolo “Bekanntmachung – Avviso”.
Datato 3 Gennaio 1944, è il primo ad essere affisso sui muri di Bologna a scopo intimidatorio.