I giorni della libertà

20 ottobre 1944: La battaglia dell'Università
"Battaglia dell\'Università" Via San Giacomo, 3 l\'Un...
22 ottobre 1944: Porta Lame
 Porta Lame, lapide in memoria di Mandini Elio e Sabattini ...
22 ottobre 1944: Mandini Elio
         Soprannominato «DʼArtagnan...
27 ottobre 1944: Luciano Proni
Luciano Proni, nome di battaglia Kid, comandante della 62a B...
29 ottobre 1944: Via delle Fonti
    BARTOLINI RENATO      ...
30 ottobre 1944: Cippo Casteldebole
 La battaglia e l’eccidio di Casteldebole La 63ª Brigat...
30 ottobre 1944: Monumento Casteldebole
 Monumento in travertino e statua in bronzo dedicati ai cad...
30 ottobre 1944: Secondo Spisni
 Secondo Spisni, nome di battaglia “Tom”, nato a Castel...
Su

Attenzione: apre in una nuova finestra. PDFStampa

Muratori Pietro

muratori_pietro_f   muratori_pietro_r

 

 

 

 

Muratori Pietro, detto «Carlino», nasce lʼ8 Novembre 1921 a Bologna, dove è ancora residente nel 1943. Lavora come operaio marmista.

Milita nella 36ª brigata Bianconcini Garibaldi e opera sullʼAppennino tosco-emiliano.

Rimane gravemente ferito negli scontri che si tengono a S. Maria di Purocelo (Brisighella - RA) tra il 10 e il 13 Ottobre 1944. Quando il grosso della brigata, sotto la pressione tedesca, deve spostarsi verso Forlì, è lasciato nella canonica della chiesa di Cavina (Fognano – RA), con altri sei partigiani feriti intrasportabili. Restano con loro per curarli il medico Ferruccio Terzi, lo studente in medicina Renato Moretti e i partigiani Sergio Minozzi e Laura Guazzaloca, che fungono da infermieri. Il 14 Ottobre vengono tutti catturati dai tedeschi, che li risparmiano perché due soldati tedeschi raccontano di essere stati da loro curati. Trasferiti nellʼospedale di Brisighella (RA), il 18 Ottobre vengono prelevati dalle brigate nere di Faenza, le quali hanno scoperto l'accaduto.

Essi sono trasportati a Bologna, il 20 Ottobre 1944 e subiscono la fucilazione al poligono di tiro, dopo essere stati torturati. Tutti tranne Guazzaloca, che viene fucilata a Modena.

Riconosciuto partigiano dal 10 Aprile 1944 al 20 Ottobre 1944.

 

 

Il monumento

Il poligono di tiro

Bagni Alfonso

Bordini Nino

Borghi Giovanni

Brini Adelmo

Guazzaloca Laura

Guerra Mario

Menzolini Romolo

Minozzi Sergio Giulio

Moretti Renato

Ottonelli Attilio

Pasciuti Iliano

Rispoli Luigi

Terzi Ferruccio

Toni Teodosio

Giù