Pietro Busacchi nasce a Crespellano (Bologna) il 29 settembre 1882, si trasferisce a Bologna dove studia alla facoltà di medicina e si laurea specializzandosi in pediatria. Stimato professionista prende da subito posizione contraria al fascismo. La notte del 21 novembre 1944 è prelevato da casa dai fascisti che lo uccidono con tre colpi di pistola alla nuca. Il suo corpo è ritrovato al mattino del giorno seguente in quella che oggi è via Irma Bandiera. Nelle sue tasche è trovato un biglietto dove i fascisti hanno scritto: "Traditore della causa democratica".
Il Comune di Bologna gli ha dedicato la strada dove il suo corpo è stato abbandonato, delibera del Consiglio Comunale del 24 aprile 1947. La via Pietro Busacchi inizia da Piazza della Pace a via Duccio Galimberti, Quartiere Saragozza.