I giorni della libertà

01 aprile 1944: Remigio Venturoli
Remigio Venturoli è prelevato dai fascisti nel panificio di...
01 aprile 1944: Via della Certosa (mura esterne)
Francesca Edera De Giovanni, Attilio Diolaiti, Egon Brass, D...
18 aprile 1945: Bonvicini Otello
          &nbs...
18 aprile 1945: Via Scandellara
Il gruppo di tredici partigiani appartenenti alla 7ª GAP Gi...
18 aprile 1945: Gruppi Pietro
       Gruppi Pietro. Nasce il 28...
21 aprile 1945: via Caravaggio
Descrizione LapideBentivogli GiuseppeVincenzi Sante
21 aprile 1945: Via Caravaggio
 NELLA NOTTE SUL 21 APRILE 1945GIUSEPPE BENTIVOGLI SOCIALIS...
21 aprile 1945: Liberazione Bologna
XXI APRILE 1945 – XXI APRILE 1970L\'ALBA DEL XXI APRILE 19...
21 aprile 1945: Porta Maggiore
  DA QUESTA PORTA,LA MATTINA DEL 21 APRILE 1945,ENTRARONO ...
25 aprile 1945: Via dello Scalo
  Lapide commemorativa posta a cura del Partito Comunista ...
25 aprile 1945: Via Pietralata
Lapide alla memoria dei partigiani comunisti caduti nella Lo...
25 aprile 1945: Via della Crocetta
  Lapide dedicata ai tredici partigiani del rione caduti n...
25 aprile 1945: Medaglia d'Oro
   Descrizione lapide
25 aprile 1945: Via Giuseppe Bentivogli
La Lapide ricorda i nomi di trentatre caduti della zona di v...
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Walter Stefani

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Walter Stefani, nato a Sasso Marconi il 2 Dicembre 1919, partigiano nella Brigata Stella Rossa Lupo.

Il piccolo Walter, staffetta dei partigiani, è dipendente dei fratelli Dante e Giuseppe Ambrosi che, alla morte del padre Carlo, avevano costituito la ditta "Old England", poi ribattezzata nel novembre del 1935 "Alla Nuova Italia". Stefani è conosciuto infatti come "il nano dei Grandi Magazzini Alla Nuova Italia", il negozio aperto dalla allora florida ditta in via Indipendenza 10.

Il 26 febbraio 1944 i grandi magazzini subiscono un attentato, con scoppio di una bomba, nell'altra sede aperta al civico 4 (nella palazzina Majani), a causa del coinvolgimento politico di Giuseppe Ambrosi, gerarca fascista.

Nel 1944 si susseguono una serie di attentati: il 9 giugno contro il Cinematografo Imperiale; nella notte tra il 28 e il 29 settembre e, il mese successivo, tra il 17 e il 18 ottobre contro il "Grand Hotel Baglioni", dove si erano stabiliti i nazisti, a seguito dell'occupazione di Bologna.

Il 1944 vede anche la morte del partigiano Stefani, fucilato il 20 settembre 1944 in Vicolo Falcone all'altezza dei numeri 12 e 14, dove è posta la lapide in sua memoria.

 

Lapide

Descrizione Lapide

 

Le informazioni  sui grandi magazzini "La Nuova Italia" sono state gentilmente fornite dalla ricercatrice Rosaria Greco Grassilli.

Giù