Giorgio Maccaferri, nato a Medicina il 23 settembre 1897, laureato in giurisprudenza, direttore del Polverificio Baschieri&Pellagri di Marano di Castenaso, negli anni della guerra si avvicina alla Resistenza attraverso Agostino Pinardi, organizzatore della rete partigiana all'interno della fabbrica. Il 22 novembre 1944 è catturato dai nazifascisti e portato alla Casa del fascio di via Manzoni, 4 dove viene uccisio. Lo stesso giorno il suo corpo è abbandonato in via Portanova angolo piazza Malpighi.