Frascari Zelindo nasce il 5 Aprile 1925 a Imola, dove risiede nel 1943. Bracciante.
Milita nel battaglione Ruscello della 7ª brigata del Gruppo d'Azione Patriottica Gianni Garibaldi e opera nellʼimolese. Su delazione di una spia le SS tedesche lo catturano insieme ad altri gappisti e sappisti a Osteriola (Imola).
Consegnatolo alle brigate nere, queste lo torturano. Il 22 Febbraio 1945 lo trasferiscono nella caserma Masini (Bologna) e lo fucilano a S. Ruffillo probabilmente il 16 Marzo 1945 con Wladimiro Gollini, Armando Gardi, Walter Grandi ed Enea Loreti.
Il suo cadavere è stato ritrovato il 15 Maggio 1945.
Riconosciuto partigiano dallʼ1 Luglio 1944 al 16 Marzo 1945.