I giorni della libertà

07 novembre 1944: Battaglia di Porta Lame
  La battaglia di Porta LameIl 13 ottobre 1944 gli Alleati...
07 novembre 1944: Klemlen John
Klemlen John, tenente dell\'aviazione milatare sudafricana ...
14 novembre 1944: Giovanni Casoni
Giovanni Casoni, nato a Molinella il 9 maggio 1900, più vol...
15 novembre 1944: La battaglia della Bolognina
Il 15 novembre, con il conflitto della Bolognina si chiude l...
15 novembre 1944: Piazza dell'Unità
 15 novembre 1944. La battaglia della Bolognina Il 15 nove...
15 novembre 1944: Gino Comastri
Gino Comastri nome di battaglia “Rolando”, nasce a Medic...
19 novembre 1944: Nino Luccarini
  Nino Luccarini è riconosciuto e catturato in Via Fossol...
19 novembre 1944: Nino Luccarini
  Nino Luccarini nasce il 28 novembre 1916 a Castella di S...
21 novembre 1944: Giorgio Maccaferri
Giorgio Maccaferri, nato a Medicina il 23 settembre 1897, la...
22 novembre 1944: Giorgio Maccaferri
   Nell\'autunno 1944, i fascisti prelevano dalle loro ca...
22 novembre 1944: Pietro Busacchi
Nell\'autunno 1944, i fascisti prelevano dalle loro case qua...
Su

Attenzione: apre in una nuova finestra. PDFStampa

Brigata 36a Bianconcini Garibaldi

La 36a Brigata porta il nome di Alessandro Bianconcini, antifascista e partigiano comunista imolese fucilato alla schiena al Poligono di tiro di Bologna il 27 gennaio 1944, per rappresaglia dopo l'uccisione del federale fascista Eugenio Facchini. La Brigata opera nel territorio dell'Appennino Tosco-Emiliano dall'autunno inverno 1943, primo comandante Libero Lossanti, Medaglia d'oro al valor militare alla memoria,  con Guido Gualandi, commissario politico.

La Brigata, inquadrata nella Divisione Bologna Montagna "Lupo", è organizzata in quattro battaglioni. I caduti sono 172 e 121 i feriti. 1.597 i partigiani riconosciuti, 102 patrioti, innumerevoli i benemeriti.

Giù