I giorni della libertà

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Roversi Luciano

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Roversi Luciano, «Filo». Nato il 19 Giugno 1921 a Granarolo Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare.

Presta servizio militare in marina a La Spezia dal 1940 al 1943.

Milita nel battaglione Pinardi della lª brigata Irma Bandiera Garibaldi con funzione di ispettore organizzativo di compagnia ed opera particolarmente nella zona di Corticella (Bologna).

Ricoverato nella cosiddetta «infermeria» della 7ª brigata del Gruppo d'Azione Patriottica Gianni Garibaldi, sita fuori Porta S. Isaia, dove vengono accolti i partigiani feriti nelle battaglie di Porta Lame e della Bolognina, viene sorpreso assieme a tredici compagni da militi fascisti avvertiti da una delatrice, e trascinato nella caserma della brigata nera di via Magarotti dove viene sottoposto a sevizie e torture.

Quattro giorni dopo, il 13 Dicembre 1944, assieme agli altri, viene fucilato al Poligono di tiro a segno di via Agucchi.

Riconosciuto partigiano dallʼ1 Aprile 1944 al 13 Dicembre 1944.

 

 

La lapide

Giù