Medaglia d’oro al valor militare: «Comandante della 7a Gap fu sempre tra i primi nella lotta contro l’invasore e alla testa dei suoi valorosi partigiani combatté per lunghi mesi nelle più difficili condizioni di ambiente elevando la fama della sua brigata alle più alte sfere della leggenda. Catturato, fu sottoposto ad orribili sevizie ed un cerchio di ferro gli fu applicato al capo, che veniva lentamente stretto onde strappargli col dolore notizie sull’attività partigiana. Ma l’inumana tortura non lo piegò e ne esaltò anzi il leonino coraggio e la sublime fede. Mentre con un ultimo giro di vite i carnefici gli fracassarono la scatola cranica, le sue labbra si schiusero e la fiera risposta fu: “L’idea non si serve con la delazione, ma con il sacrificio”. Esempio superbo di spirito di sacrificio e di amore patrio». Bologna, 15 dicembre 1944.